Cos’è l’endoscopia veterinaria?
L’endoscopia veterinaria è una procedura mininvasiva che consente al veterinario di visualizzare le zone interne del corpo di un animale grazie all’utilizzo di un endoscopio: un tubo dotato di una telecamera e di un sistema di illuminazione.
Diversi tipi di endoscopia veterinaria
Esistono diversi tipi di endoscopia in base alle aree del corpo soggette ad esame:
- endoscopia digestiva;
- endoscopia respiratoria;
- endoscopia urinaria;
- endoscopia otorinolaringoiatrica.
Quando si ricorre all’endoscopia
Generalmente si ricorre all’endoscopia:
- per fini diagnostici;
- per raccogliere campioni di tessuto;
- per eseguire interventi chirurgi, tra cui il recupero di corpi estranei.
Preparazione ed esecuzione
Prima di essere sottoposto a endoscopia, l’animale viene visitato attentamente. Successivamente si procede all’anestesia del paziente e viene svolta l’endoscopia vera e propria, con modalità d’esecuzione e tempistiche che varieranno a seconda delle circostanze. Se necessario potranno essere utilizzati strumenti specifici per raccogliere campioni di tessuto o per effettuare gli interventi chirurgici del caso.
Effetti collaterali
L’endoscopia è una tecnica fondamentalmente priva di rischi per l’animale. Alcune rare complicazioni, che possono verificarsi durante o successivamente all’intervento, possono includere emorragie, traumi, infezioni.